Una nuova sede espositiva si aggiunge a quelle
solitamente frequentate, il Castello
Visconteo Sforzesco di Novara: davvero di grande interesse la
mostra Divisionismo La rivoluzione della
luce
visitabile sino al sino al 5 aprile 2020
Dalle prime opere ancora improntate and una resa
scapigliata – da segnalare qui Le
fumatrici di hashish
di Previati e Le capinere
di Longoni – si passa alle prime prove segnatamente divisioniste,
presentate alla Triennale di Brera del 1891: un Segantini (Vacca bagnata)
e l’inconsueto taglio visuale scelto da Longoni per il suo Oratore
dello sciopero, che ci pone alla stessa
altezza dell’oratore stesso, aggrappato ad un lampione
coinvolgendoci totalmente nell’azione
Esempio di denuncia sociale ancora con Longoni
(Riflessioni di un affamato)
che valse all’artista una incriminazione per “istigazione
all’odio di classe”. Segantini è presente nuovamente con un suo
tema ricorrente, All’ovile.
Molto ben riuscita la resa della luce
nell’atmosfera ne La Lavandaia
di Giovanni Battista Ciolina 1879-1899 mentre Longoni passa ad una
piccola scena domestica con Ragazzina
col gatto del 1892-3.
Una sala viene quindi dedicata a Pelizza da
Volpedo, maestro nell’utilizzare la tecnica divisionista anche con
valenze simboliste. Tutte le tele sono meritevoli di attenzione –
per quanto trovi Il ponte
eccessivamente sperimentale – ma La
processione ha particolarmente
catturato la mia osservazione.
La sala successiva raccoglie invece opere, a anche
di artisti non propriamente appartenenti alla scuola divisionista,
accomunate dal soggetto, la neve. Merita davvero una ammirata
osservazione l’abilità degli autori delle opere nella resa della
matericità e dei giochi di luce.
Un’altra sala “monografica “è invece
dedicata a Gaetano Previati, cui è riservato anche un ampio spazio
per ospitare la sua Maternità.
Il tratto filamentoso che lo caratterizza è particolarmente evidente
nello splendido carboncino delle Tre
Marie ai piedi della croce e nel
pannello dedicato a Il Vento
del 1908.
Seguono notevoli opere di grafica di Segantini:
splendida La Natura
così come Rododendro.
Gli ultimi anni del Divisionismo vedono ancora
attivi Longoni (Primavera della vita
1906), Carlo Fornara (Ora radiosa
1924-5)
e Morbelli (Meditazione 1913.)
Commenti
Posta un commento