Non visitabile in quanto soggetta ad attività di restauro, una piccola selezione delle opere che custodisce è visibile presso il Theater Museum. Una rapida citazione per Joos van Cleve e la sua Sacra Famiglia con l’aspetto di borghesi fiamminghi e un Giuseppe più mercante o contabile che santo. Collocazione d’onore per il pezzo forte ossia il delirio figurativo del trittico del Giudizio Universale di Bosch mentre a un delicato tondo di Botticelli e alla sua eterea Madonna si contrappone l’incontenibile opulenza delle forme femminili profane e terrene di Rubens, le Tre Grazie e Borea rapisce Orithya tra gli altri.
On n'a que soi