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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

Giapponismo - Venti d'Oriente nell'arte europea / Palazzo Roverella, Rovigo

Accanto ad opere che si limitano ad inserire elementi decorativi  (un ventaglio o un paravento, per esempio) per richiamare una ambientazione esotica ve ne sono altre che effettivamente tentano di rappresentare temi e soggetti più autenticamente giapponesi. Un esempio del primo tipo è Bice. Iridescenze della madreperla di Filadelfo Simi(1895 ca.): appunto un ventaglio nelle mani della graziosa modella dovrebbe aggiungere quella nota di esotismo e atmosfera orientaleggiante  ricercata dall’artista.  Incomparabilmente più efficace la splendida matita e tempera su carta di Fontanesi Ingresso di un tempio in Giappone 1878/9 in specie da ricordare la delicata figura femminile con parasole. Un’altra tempera su tela attribuita a Jan Peske Donna sdraiata sotto gli alberi del 1900 manifesta  l’accentuata bidimensionalità tipica delle stampe giapponesi. Non so quanto attenga al giapponismo ma di fronte al bellissimo Rose di Fernand Khnopff sinceramente non m...

VAN GOGH, MONET, DEGAS The Mellon Collection of French Art from the Virginia Museum of Fine Arts - Palazzo Zabarella Padova

L’ingresso alla mostra è presidiato da due belle sculture di Aristide Maillol, seducenti ninfe che introducono il visitatore ai successivi tesori sebbene l’esordio, un’intera sala dedicata ai cavalli (una delle passioni della coppia di collezionisti), mi ha un po’ spiazzato. Ma le tele esposte erano firmate, per esempio, da Gericault, Delacroix e Degas cui si aggiungono sue sculture. Proprio di Degas, nella sezione dedicata ai ritratti, spicca Madame Julie Burtey col contrasto tra i dettagli del volto e il non finito del resto della tela. Non certo da meno due Renoir I l figlio dell’artista, Jean, mentre disegna e Pensierosa . Presente anche Caillebotte, sebbene non ai suoi massimi livelli, con Uomo che attracca la canoa . Sorprendente nella sua “moderna classicità” la natura morta di Gauguin Natura morta con ostriche ; classicità piena invece con Fantin Latour Uva e mele dove l’artista riesce a rendere il senso di appiccicosità degli acini maturi e la ruvidez...

GUGGENHEIM La collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso - Milano Palazzo Reale

Nella prima sala, oltre a Manet e Renoir,  (opere non irresistibili in verità) vi è un Cezanne L’uomo a braccia conserte che anticipa quella successiva, tutta dedicata a lui e suddivisa in paesaggi e nature morte.  Consapevole di commettere blasfemia ripeto una volta di più di non riuscire a comprendere la grandezza  di questo artista. Ovviamente ho apprezzato in Natura morta fiasco bicchiere e brocca 1877 il diverso trattamento della materia e il riflesso della luce sulle varie superfici oltre alle derivazioni “geometriche” conseguenti alla rappresentazione ma tutto ciò rimane a puro livello teorico senza alcun ulteriore coinvolgimento di natura più estetico-emozionale. Si passa in seguito ad uno spazio che raccoglie Picasso, Degas e Picabia per poi tornare a Monet ma affiancato da Braque con un carosello temporale un po’ spiazzante. Rinfrescante la pausa offerta da due tele del Doganiere Rousseau in particolare  I giocatori di football. Si passa ...