Dalle "Rime" del Tasso e con (molto parziale e altrettanto libera) trasposizione in musica:
Io v’amo sol perchè voi siete bella,
e perchè vuol mia stella,
non ch’io speri da voi, dolce mio bene,
altro che pene.
e perchè vuol mia stella,
non ch’io speri da voi, dolce mio bene,
altro che pene.
E se talor gli occhi miei mostrate
aver qualche pietate,
io non spero da voi del pianger tanto
altro che pianto.
aver qualche pietate,
io non spero da voi del pianger tanto
altro che pianto.
Nè, perchè udite i miei sospiri ardenti
che per voi sprago a i venti,
altro spera da voi questo mio core
se non dolore.
che per voi sprago a i venti,
altro spera da voi questo mio core
se non dolore.
Lasciate pur ch’io v’ami e ch’io vi miri
e che per voi sospiri,
chè pene pianto e doglia è sol mercede
de la mia fede.
e che per voi sospiri,
chè pene pianto e doglia è sol mercede
de la mia fede.
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