L’eterna musa – L’universo femminile tra ‘800 e’ 900 al Centro Matteucci per l’arte Moderna di Viareggio
Sede espositiva forse di non grandissimo richiamo, riesce comunque a riservare piacevoli sorprese come ad esempio questa rassegna le cui 40 opere, provenienti da collezioni private, erano inedite o comunque ben poco viste. Peccato per gli orari di apertura, piuttosto ridotti e non comodissimi per chi provenga da fuori Viareggio. Ben vengano comunque iniziative di ampliamento dell’offerta espositiva di qualità. Accanto a nomi ben conosciuti ve ne erano di meno noti. Per esempio Zandomeneghi presentava un filamentoso ritratto di una fanciulletta, La guardiana di tacchini, il cui grembiule bianco pare intrappolare nel proprio tessuto la luce solare, una distesa candida interrotta solo dalla matassa di filo scuro. Tecnica molto più accademica per il più oscuro Filadelfo Simi e la sua Bice con le rose , che comunica una femminilità pacata e rassicurante nella solidità di impianto del ritratto. Lo stesso artista presenta un tipo simile, ma più malinconico o forse a disagio,...