Una meta che raramente viene inclusa nei miei itinerari di visita alle mostre, Torino, questa volta è stata oggetto di una duplice incursione, al Salone del Libro e all’esposizione sui Preraffaelliti a Palazzo Chiablese. da tempo mancavo dalla kermesse del Lingotto, che ho sempre considerato di scarso interesse per chi già è un lettore cosiddetto ‘forte’ e abituale frequentatore di librerie. Certo, restano i piccoli editori a costituire motivo di attrazione e gli eventi ed incontri che arricchiscono l’ampio programma, anche se molti si accavallano e, stante le code per quelli di maggior richiamo, si escludono mutualmente. Questa edizione non mi ha fatto mutare opinione: l’unica vera attrattiva per gli amanti della lettura sono gli incontri con gli autori e, a questo proposito, ho avuto modo di assistere ad una brillante conferenza, o meglio, conversazione tenuta da Philippe Daverio che è stata però inopinatamente danneggiata da inconvenienti tecnici e organizzativi al punto da ri...