Dalle "Rime" del Tasso e con (molto parziale e altrettanto libera) trasposizione in musica: Io v’amo sol perchè voi siete bella, e perchè vuol mia stella, non ch’io speri da voi, dolce mio bene, altro che pene. E se talor gli occhi miei mostrate aver qualche pietate, io non spero da voi del pianger tanto altro che pianto. Nè, perchè udite i miei sospiri ardenti che per voi sprago a i venti, altro spera da voi questo mio core se non dolore. Lasciate pur ch’io v’ami e ch’io vi miri e che per voi sospiri, chè pene pianto e doglia è sol mercede de la mia fede.