Fra le molte collezioni d’arte sparse per il mondo che mi riprometto di visitare l’Ermitage non è la più distante o disagevole ma, complice anche uno scarso interesse per la nazione che la ospita, non mi sono mai deciso a concretizzare il proposito, e temo che tale resterà anche per il futuro. Capita dunque più che a proposito l’occasione di vedere un piccolissimo frammento di Ermitage a Torino attraverso la mostra Da Poussin agli impressionisti. Tre secoli di pittura francese dall’Ermitage allestita a Torino, Palazzo Madama ( http://www.palazzomadamatorino.it/it/eventi-e-mostre/da-poussin-agli-impressionisti-tre-secoli-di-pittura-francese-dall%E2%80%99ermitage . Sappiamo dai libri di Tolstoj che l’aristocrazia parlava francese e magari ignorava il russo, e reminiscenze scolastiche fanno emergere dalle brume della memoria la figura di Pietro il Grande il modernizzatore, che fondò appunto San Pietroburgo e destò non poco interesse tra gli Illuministi. La qu...
On n'a que soi